Scroll Top

MATTIA VIEL “FIRMA” PER IL VELODROMO

L’esempio di Mattia sarà uno stimolo per i ragazzi del Centro Pista e della Scuola di ciclismo

24 Gennaio 2019

È stato un ritorno a casa, per Mattia Viel. Ma anche una ripartenza, per lo stesso Mattia e per il Velodromo Francone, che ieri, mercoledì 23 gennaio, ha di fatto inaugurato la nuova stagione siglando davanti a fotografi e giornalisti un accordo che fa del campione gassinese il testimonial dell’attività del Velodromo e del World on Bike Free Time per tutto il 2019.

Un ritorno a casa, perché proprio su questa pista Mattia Viel è cresciuto, partendo dalle prime pedalate e arrivando al professionismo, e su questa pista è tornato a prendersi gli applausi e l’affetto del suo pubblico l’estate scorsa, trionfando alla Sei Giorni di Torino in coppia con il campione australiano Nick Yallouris. Ma è soprattutto una ripartenza, perché a questo velodromo a lui così caso ritorna svolgendo un ruolo di primo piano proprio nell’anno del grande salto nel professionismo, con l’approdo all’Androni Giocattoli Sidermec. Insomma, un nuovo inizio per tutti, da celebrare con un simbolico e affettuoso abbraccio insieme a Giacomino Martinetto, presidente del Velodromo Francone, Simone Masoero e Igor Tempo, rispettivamente presidente e direttore sportivo del World on Bike Free Time, la scuola di ciclismo per i bambini e i ragazzi dai 5 ai 15 anni che, accanto all’ormai celebre Centro di Avviamento alla Pista, costituisce una delle anime fondamentali dell’impianto canavesano.

Il ruolo di Mattia Viel, in realtà, andrà ben oltre l’immagine, perché sarà sì il volto del Velodromo Francone per le attività di quest’anno, ma sarà soprattutto un punto di riferimento per i ragazzi della scuola di ciclismo, a disposizione dei quali metterà esperienza, competenze e soprattutto passione, per aiutarli a crescere. Aspetto, quest’ultimo, perfettamente in linea con la filosofia che anima da sempre il gruppo guidato da Giacomino Martinetto e che costituisce la vera mission del Velodromo Francone: crescere i giovani, insegnare loro ad andare in bicicletta, trasmettere i veri valori dello sport, affinché lo sport possa essere davvero scuola di vita.

«Valori che Mattia incarna completamente – ha commentato orgoglioso Giacomino Martinetto – Valori etici, professionali e sportivi, preziosi per noi e per i nostri ragazzi. In estate abbiamo accolto alla Sei Giorni un Mattia molto determinato e preparato: veniva da un periodo difficile, ma con il lavoro costante e la sua professionalità ha saputo raggiungere i massimi livelli, vincendo davanti a campioni del mondo in carica. E ora lo ritroviamo qui, dopo che ha firmato il suo primo importante contratto da professionista e a pochi giorni dalle sue ottime performance in Venezuela, primi acuti di una stagione che si preannuncia difficile ma entusiasmante. Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi, cresciuti su questa pista, che oggi ci rappresentano in giro per il mondo. Rappresentano il Velodromo Francone e tutto il Piemonte. E a questo proposito desidero portare a Mattia e a tutti i saluti dell’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris, grande appassionato di ciclismo e anche grande amico del Velodromo, che oggi avrebbe voluto essere qui con noi, ma non ha potuto raggiungerci».

«Questo è per me il velodromo di casa – ha dichiarato Mattia Viel – Qui ho iniziato e sono cresciuto. Qui da ragazzino, dopo aver praticato altri sport, ho capito che il ciclismo sarebbe stata la mia vita. E soprattutto ho capito che il ciclismo è lo specchio della vita: richiede sacrifici, ti forma il carattere e ti insegna che, se ti rimbocchi le maniche, i risultati li raggiungi. È questo che devono imparare i ragazzi. Al ciclismo, alla pista e al Velodromo Francone in particolare devo moltissimo. Per questo, quando in estate ho vinto la Sei Giorni proprio su questa pista ho provato un’emozione indescrivibile. Così come è straordinaria l’emozione che provo qui con voi oggi. E sarò felice di trasmettere tutto ciò ai ragazzi». Poi, un commento sulla sua nuova avventura: «Volevo arrivare al professionismo e ci sono arrivato – ha concluso Viel – Ora incomincia un’altra storia. Il passato, con le sue soddisfazioni ma anche con il percorso travagliato dell’ultimo periodo, è passato. Sono grato all’Androni Giocattoli Sidermec per l’opportunità che mi ha offerto, mi aspetto molto da me stesso e sono sicuro di avere molti margini di miglioramento».

«Per i nostri bambini e ragazzi sarà molto importante poter assimilare le sensazioni e le esperienze di Mattia – ha detto Simone Masoero, presidente del World on Bike Free Time – In più, Mattia sarà un testimonial di valore che ci aiuterà ad avvicinare ancora più persone al nostro mondo e alla nostra scuola. Anche quest’anno, per esempio, contiamo di organizzare una Randonnée, magari su strada, sui percorsi battuti dal Giro d’Italia nel nostro territorio in questi ultimi anni: le strade del Giro, ma anche, perché no, le strade di Mattia».

Entusiasta anche il commento di Igor Tempo: «Alla Sei Giorni di Torino 2018 – ha detto il ds del World on Bike Free Time – sono rimasto colpito dal modo in cui Mattia Viel si è preparato e ha approcciato le gare. Di più: mi sono emozionato. Se i nostri ragazzi capiranno questi valori grazie a Mattia, avranno imparato moltissimo. Mattia è un ragazzo in gamba, che ha scelto di fare il ciclista professionista. Averlo come testimonial mi riempie di orgoglio».