Giro d’Italia 2022 in Canavese: il Velodromo Francone c’è
21 gennaio 2022
«È un onore e soprattutto un piacere, per noi, poter collaborare con gli amici di Rivarolo in questa nuova entusiasmante avventura». Queste le prime parole di Giacomino Martinetto, presidente del Velodromo Francone, dopo la pubblicazione della delibera con la quale la Giunta comunale di Rivarolo Canavese nei giorni scorsi ha ufficilizzato la decisione di avvalersi della collaborzione dello stesso Velodromo Francone per la gestione tecnica della 15a Tappa del Giro d’Italia 2022 e delle attività collegate all’importante evento.
Si tratta della “Rivarolo Canavese – Cogne” in programma domenica 22 maggio: una tappa di 177 chilometri, con la quale la Corsa Rosa torna in Canavese grazie alla caparbietà di amministratori, associazioni e sportivi del territorio che si sono prodigati per riportare “a casa” il Giro dopo i successi ottenuti nel 2014 (con le tappe Fossano-Rivarolo Canavese e Agliè-Oropa) e nel 2019 (con la Pinerolo-Ceresole Reale).
Per il Velodromo Francone, un importante riconoscimento dell’esperienza maturata in 25 anni di attività non soltanto nel ciclismo su pista e nella formazione dei giovani campioni piemontesi ma anche nella collaborazione all’organizzazione e alla gestione di eventi quali la stessa Corsa Rosa, il Giro d’Italia Donne e la Gran Piemonte, per citare i più importanti.
«L’esperienza conta molto e l’abbiamo maturata in passato proprio insieme agli amici di Rivarolo e ai tanti appassionati del territorio con i quali abbiamo lavorato – commenta Giacomino Martinetto – Ma varrebbe assai poco se non fosse alimentata dalla passione immensa per questo sport e dall’amicizia fra tutti coloro che la condividono: quelle stesse persone che ogni anno si prodigano per dare impulso al ciclismo e più in generale allo sport sul territorio, con il prezioso sostegno della Regione Piemonte. Ringrazio la Città di Rivarolo e in particolare il suo sindaco, l’amico Alberto Rostagno, per l’atto di fiducia nei confronti delle donne e degli uomini del Velodromo Francone. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro per dare il nostro contributo al successo dell’evento. Che non sarà soltanto un successo sportivo: al contrario, dovrà essere innanzitutto un successo per il nostro territorio, massimizzando il ritorno d’immagine, a livello turistico, ricettivo, culturale e sociale, garantito da un evento di simile portata».
Proprio per questo motivo, la macchina organizzatrice è già all’opera e nel tempo che ci separa dalla data del 22 maggio il Canavese si trasformerà in una laboriosa fucina di idee, proposte ed eventi, con un unico grande obiettivo: creare valore, ad ogni livello, innescando un volano che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà puntare a portare frutti anche dopo l’evento prettamente sportivo.
Nei prossimi giorni il gruppo di lavoro – di cui è parte il Velodromo Francone – definirà la struttura organizzativa e di comunicazione per coinvolgere tutto il territorio in questa meravigliosa avventura.