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Viel e Yallouris trionfano alla Sei Giorni di Torino

La coppia della Nexus vince la manifestazione davanti ai bielorussi Akhramenka e Tsishkou e ai francesi Kneisky e Berlin Semon

23 Luglio 2018

 

Alla fine ce l’hanno fatta: il torinese Mattia Viel e l’australiano Nick Yallouris (in maglia Nexus) hanno vinto l’edizione 2018 della 6 Giorni di Torino al Velodromo Francone di San Francesco al Campo, regalandosi anche il nuovo record della pista nel giro lanciato (21”348). Seconda posizione finale per i bielorussi Yauheni Akhramenka e Raman Tsishkou (coppia della Papani Acciai) e terza per i francesi Morgan Kneisky (quattro volte campione del mondo su pista) e Joseph Berlin Semon (Cooperativa Quadrifoglio). Tutti premiati sul podio dall’assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, dal sindaco di San Francesco al Campo Sergio Colombatto e da Elvio Chiatellino (presidente della Cooperativa Quadrifoglio). Va così in archivio, con un grande podio internazionale, la manifestazione organizzata dall’Asd Velodromo Francone del presidente Giacomino Martinetto, che nel corso di questi sei giorni ha visto scendere in pista oltre duecento atleti da 14 diverse nazioni.
Viel e Yallouris, alla fine, sono risultati l’unica coppia a giri pieni: merito del superamento di quota 100 punti con la vittoria nel giro lanciato. Una prova nella quale Yallouris, lanciato da Viel, ha abbassato il precedente record di 21”425 (stabilito l’anno scorso dai fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis), portandolo a 21”348, alla media di 67,45 km/h. Nell’americana finale poi, nonostante numerosi tentativi, nessuna coppia è riuscita a guadagnare il giro. Viel e Yallouris hanno chiuso questa 6 Giorni con 132 punti, Akhramenka e Tsishkou con 74 (e un giro di ritardo, come tutte le altre coppie), Kneisky e Berlin Semon con 62 punti, sei in più di Plebani e Giordani (in maglia Rappresentanze Di Pace Davide), quarti. Quinta piazza per Fabio Felline e Giacomo Nizzolo (coppia della Mediolanum) a quota 38, ma fra i più combattivi nelle americane, compresa quest’ultima.